
Gli organi collegiali sono organismi di governo e di gestione delle attività scolastiche a livello territoriale e di singolo istituto. Il processo educativo nella scuola si costruisce in primo luogo nella comunicazione tra docente e studente e si arricchisce in virtù dello scambio con l’intera comunità che attorno alla scuola vive e lavora. In questo senso la partecipazione al progetto scolastico da parte dei genitori è un contributo fondamentale.
Gli Organi collegiali della scuola, che – se si esclude il Collegio dei Docenti – prevedono sempre la rappresentanza dei genitori, sono tra gli strumenti che possono garantire sia il libero confronto fra tutte le componenti scolastiche sia il raccordo tra scuola e territorio, in un contatto significativo con le dinamiche sociali.
Tutti gli Organi collegiali della scuola si riuniscono in orari non coincidenti con quello delle lezioni. Sono composti da rappresentanti delle varie componenti interessate:
A – Consiglio di Classe
Ne fanno parte i docenti della classe, due rappresentanti e due genitori. E’ presieduto dal Dirigente Scolastico o da un suo delegato (coordinatore di classe). Il segretario è nominato dal Dirigente Scolastico.
Compiti:
- valutazione periodica e finale degli alunni con la sola presenza della componente docente;
- formula proposta al Collegio dei docenti in ordine all’azione educativa e didattica, ad iniziative di sperimentazione e all’adozione dei libri di testo;
- esercita competenze in materia di programmazione, valutazione e sperimentazione.
B – Collegio dei docenti
E’ composto dal personale docente a tempo indeterminato e non in servizio nell’Istituto. E’ presieduto dal Dirigente Scolastico.
Compiti:
- delibera in materia di funzionamento didattico. Cura la programmazione dell’azione educativa al fine di adeguare i programmi stabiliti dal MPI con le specifiche esigenze del territorio e favorire il coordinamento interdisciplinare;
- esprime pareri al Dirigente Scolastico per la formazione e la composizione delle classi, l’assegnazione ad esse dei docenti, e la formulazione dell’orario delle lezioni e per lo svolgimento delle altre attività scolastiche, tenuto conto degli altri criteri generali indicati dal Consiglio d’Istituto;
- valuta periodicamente l’efficacia dell’azione didattica in rapporto agli obiettivi programmati;
- delibera sull’adozione dei libri di testo sulla base delle proposte dei consigli di classe;
- adotta e promuove iniziative di sperimentazione didattica e di aggiornamento del personale docente;
- approva il piano annuale delle attività didattiche e il POF.
C – Consiglio di Istituto
E’ composto dal personale docente a tempo indeterminato e non in servizio nell’Istituto. E’ presieduto dal Dirigente Scolastico.
Compiti:
- delibera in materia di funzionamento didattico. Cura la programmazione dell’azione educativa al fine di adeguare i programmi stabiliti dal MPI con le specifiche esigenze del territorio e favorire il coordinamento interdisciplinare;
- esprime pareri al Dirigente Scolastico per la formazione e la composizione delle classi, l’assegnazione ad esse dei docenti, e la formulazione dell’orario delle lezioni e per lo svolgimento delle altre attività scolastiche, tenuto conto degli altri criteri generali indicati dal Consiglio d’Istituto;
- valuta periodicamente l’efficacia dell’azione didattica in rapporto agli obiettivi programmati;
- delibera sull’adozione dei libri di testo sulla base delle proposte dei consigli di classe;
- adotta e promuove iniziative di sperimentazione didattica e di aggiornamento del personale docente;
- approva il piano annuale delle attività didattiche e il POF.